Ugo Pagallo, Jacopo Ciani Sciolla and Massimo Durante
The paper aims to examine the environmental challenges of artificial intelligence (AI) in EU law that regard both illicit uses of the technology, i.e. overuse or misuse of AI and…
Abstract
Purpose
The paper aims to examine the environmental challenges of artificial intelligence (AI) in EU law that regard both illicit uses of the technology, i.e. overuse or misuse of AI and its possible underuses. The aim of the paper is to show how such regulatory efforts of legislators should be understood as a critical component of the Green Deal of the EU institutions, that is, to save our planet from impoverishment, plunder and destruction.
Design/methodology/approach
To illustrate the different ways in which AI can represent a game-changer for our environmental challenges, attention is drawn to a multidisciplinary approach, which includes the analysis of the initiatives on the European Green Deal; the proposals for a new legal framework on data governance and AI; principles of environmental and constitutional law; the interaction of such principles and provisions of environmental and constitutional law with AI regulations; other sources of EU law and of its Member States.
Findings
Most recent initiatives on AI, including the AI Act (AIA) of the European Commission, have insisted on a human-centric approach, whereas it seems obvious that the challenges of environmental law, including those triggered by AI, should be addressed in accordance with an ontocentric, rather than anthropocentric stance. The paper provides four recommendations for the legal consequences of this short-sighted view, including the lack of environmental concerns in the AIA.
Research limitations/implications
The environmental challenges of AI suggest complementing current regulatory efforts of EU lawmakers with a new generation of eco-impact assessments; duties of care and disclosure of non-financial information; clearer parameters for the implementation of the integration principle in EU constitutional law; special policies for the risk of underusing AI for environmental purposes. Further research should examine these policies in connection with the principle of sustainability and the EU plan for a circular economy, as another crucial ingredient of the Green Deal.
Practical implications
The paper provides a set of concrete measures to properly tackle both illicit uses of AI and the risk of its possible underuse for environmental purposes. Such measures do not only concern the “top down” efforts of legislators but also litigation and the role of courts. Current trends of climate change litigation and the transplant of class actions into several civil law jurisdictions shed new light on the ways in which we should address the environmental challenges of AI, even before a court.
Social implications
A more robust protection of people’s right to a high level of environmental protection and the improvement of the quality of the environment follows as a result of the analysis on the legal threats and opportunities brought forth by AI.
Originality/value
The paper explores a set of issues, often overlooked by scholars and institutions, that is nonetheless crucial for any Green Deal, such as the distinction between the human-centric approach of current proposals in the field of technological regulation and the traditional ontocentric stance of environmental law. The analysis considers for the first time the legal issues that follow this distinction in the field of AI regulation and how we should address them.
Details
Keywords
E' molto importante che in questo V° Congresso degli Esperti scientifici del turismo una sezione del lavoro sia dedicata all'insegnamento turistico perchè non v'è problema di…
Abstract
E' molto importante che in questo V° Congresso degli Esperti scientifici del turismo una sezione del lavoro sia dedicata all'insegnamento turistico perchè non v'è problema di carattere scientifico o sociale che possa ignorare la scuola, in quanto la scuola è l'unico organo che esprime ininterrottamente la forza vitale dei popoli: eterno organismo vivente, la scuola salva e afferma la continuità spirituale dei paesi, assorbendo ed equilibrando in essa lo spirito delle forme ideologiche e delle tecniche nuove imposte dai rivolgimenti e mutamenti perenni della società.
L'istruzione professionale nell'industria alberghiera si trova oggi in piena trasformazione. Le forme finora praticate non sono più sufficienti. Si devono trovare e seguire nuove…
Abstract
L'istruzione professionale nell'industria alberghiera si trova oggi in piena trasformazione. Le forme finora praticate non sono più sufficienti. Si devono trovare e seguire nuove vie. Il tempo preme. Si devono prendere rapidamente nuove misure se non si vuole che si formino lacune pericolose.
Lo studio dei dati statistici relativi al movimento dei forestieri a Roma, per quanto assai interessante e sicuramente indicativo delle possibilità e degli sviluppi del turismo…
Abstract
Lo studio dei dati statistici relativi al movimento dei forestieri a Roma, per quanto assai interessante e sicuramente indicativo delle possibilità e degli sviluppi del turismo non solo locale, ma anche nazionale, raramente è stato affrontato da un punto di vista sistematico e con ampiezza di elementi, sì da fornire una visione precisa e nello stesso tempo sufficientemente ampia dell'argomento e dei suoi aspetti. Nè d'altra parte può ritenersi che ciò sia impresa facile, data l'estrema complessità della situazione ricettiva di Roma, e la pratica impossibilità di poter disporre di rilevazioni statistiche generali ed esaurienti. Non si deve difatti trascurare la grande importanza che assumono in Roma le cosiddette attrezzature ricettive complementari (alloggi privati, istituti religiosi ecc.) particolarmente in occasione di eccezionali eventi o di grandi raduni e pellegrinaggi; nè va dimenticato che nessuna indagine statistica, condotta con metodo e con criteri di attendibilità, viene effettuata in questo particolare settore. Nè d'altra parte esistono altre forme di rilevazione indiretta, quale, ad esempio, quella connessa alla riscossione dell'imposta di soggiorno, i cui risultati, per quanto talvolta opinabili (specie nel settore degli alloggi privati) possono tuttavia contenere interessanti elementi di raffronto e di valutazione. L'unica indagine statistica qui possibile e sufficientemente esatta è quella che si riferisce agli esercizi alberghieri; ed è su questa, che noi fonderemo le nostre osservazioni; che non esauriscono, quindi, il problema della ricettività romana e dell'afflusso dei forestieri, ma ne rappresentano senza dubbio alcuno la parte più viva e sicura, epiù strettamente connessa agli aspetti fondamentali e generali del fenomeno turistico. Anche ai fini di un esame comparativo, possiamo affermare che la statistica alberghiera rappresenta una costante rispetto alle altre forme di ospitalità e di movi mento, e può essere considerata sufficiente e idonea, pur con qualche riserva, a stabilire l'entità e le caratteristiche del fenomeno turistico in una determinata località, costituendone evidentemente l'ossatura essenziale e predominante, e fornendo la possibilità di una indagine continuativa e sicura, proprio perchè meno sensibile ad avvenimenti singolarmente presi e a contingenze di carattere saltuario e occasionale. D'altra parte uno studio fondato per molteplici e successive rilevazioni, disponendo cioè di un materiale omogeneo, può condurre a raffronti e a valutazioni di grande interesse e di notevole attendibilità, proprio perchè gli elementi cui si riferisce hanno gli stessi caratteri anche nel tempo, e l'esame comparativo effettuato su di essi conduce a conclusioni indiscutibili. Così, ad esempio, potrà forse presumersi che il metodo adottato conduca anche a rilevazioni errate in difetto, ma poichè esse rispondono a un criterio costante, le considerazioni che risulteranno da un esame comparativo e prolungato nel tempo avranno ugualmente carattere di assoluta attendibilità e potranno condurre a risultati utili e interessanti.
Quello del turismo siciliano è un argomento di cosi vasta portata che non puó esaurirsi in una comunicazione necessariamente contenuta in modesti limiti di tempo.
Le manifestazioni a carattere e con ricorrenze eccezionali, ovunque organizzate e qualunque ne sia il motivo ispiratore (religioso, commerciale, sportivo o puramente…
Abstract
Le manifestazioni a carattere e con ricorrenze eccezionali, ovunque organizzate e qualunque ne sia il motivo ispiratore (religioso, commerciale, sportivo o puramente spettacolare), purché esso eserciti un richiamo vivo e immediato sull'animo e sulla fantasia, determinano per il loro stesso svolgersi l'afflusso e la presenza di numerosissimi visitatori; questo fenomeno, già cospicuo per il passato, vede ora aumentare continuamente le sue proporzioni e la sua importanza, e, per ciò stesso, pone problemi ed esprime esigenze non inferiori a quelle strettamente organizzative. Ai giorni nostri infatti la facilità degli spostamenti, l'accresciuta abitudine alla pratica del turismo, lo sviluppo dei mezzi di trasporto e delle attrezzature ricettive, fanno sì che questo aspetto assuma proporzioni e importanza veramente imponenti, non solo per le sue necessità immediate, ma per le vaste e delicatissime ripercussioni che può esercitare. Tanto più quando si consideri che un siffatto eccezionale, anche se transitorio afflusso, va inquadrato nel più complesso sistema del movimento e degli scambi turistici, che tanta importanza vanno assumendo nel mondo moderno, per i loro riflessi spirituali, sociali ed economici.
La preparazione sia scolastica o extrascolastica, destinata ai giovani e agli adulti che iniziano o dovrebbero iniziare la loro carriera professionale nel turismo al livello di…
Abstract
La preparazione sia scolastica o extrascolastica, destinata ai giovani e agli adulti che iniziano o dovrebbero iniziare la loro carriera professionale nel turismo al livello di apprendistato, forma oggetto del presente studio.
«Nous vivons de plus en plus une «économie de service», plutôt qu'une économie de fournitures matérielles. Parmi ces services, le tourisme s'est élevé à un niveau qui le met au…
Abstract
«Nous vivons de plus en plus une «économie de service», plutôt qu'une économie de fournitures matérielles. Parmi ces services, le tourisme s'est élevé à un niveau qui le met au nombre des grandes industries de l'époque, à l'encontre de ce qu'il était jadis.»
Se Heine non giunse fino a Roma, in compenso vi arrivarono altri non meno illustri tedeschi, il cui genio si immortalò nel campo musicale. Per non parlare di Händel, che visit�…
Abstract
Se Heine non giunse fino a Roma, in compenso vi arrivarono altri non meno illustri tedeschi, il cui genio si immortalò nel campo musicale. Per non parlare di Händel, che visitò Roma nel 1707, nè di Gluck, che vi venne nel 1756, ricorderemoper il'700 — Wolfango Amedeo Mozart e — per 1'800 — Riccardo Wagner.
Nello scorso mese di Marzo, con l'intervento del Ministro del Turismo e dello Spettacolo, On. Folchi, e del Sottosegretario allo stesso Dicastero, On. Semeraro, si è svolto a…
Abstract
Nello scorso mese di Marzo, con l'intervento del Ministro del Turismo e dello Spettacolo, On. Folchi, e del Sottosegretario allo stesso Dicastero, On. Semeraro, si è svolto a Salerno un importante Convegno, che ha avuto come tema il turismo come fattore di sviluppo economico del Sud e delle aeree depresse d'ltalia, I lavori sono stati presieduti con molta autorità e competenza dall'ex‐Ministro del Tesoro, Senatore Gava, e sono stati riassunti e pubblicati in un apposito volume a cura della rivista «Nuovo Mezzogiorno», promotrice del convegno.